In una Bologna fredda, innevata, bella e inquietante, il commissario De Luca torna in servizio, la sua missione è segreta, agisce sotto copertura con un'altra identità, quella dell'ingegnere Morandi. Siamo fra il 1953 e il 1954, c'è la Guerra Fredda e la polizia non agisce sempre per il bene della società ma anche per ragioni interne e politiche.

Una donna è stata assassinata, affogata ma prima torturata e costretta a scrivere una lettera di cui rimangono poche parole. Il Commissario deve svolgere le sue indagini nella Bologna bene, e servono più cautela e prudenza del solito. La testimonianza di un bambino che abita sotto la vittima rivela la presenza nel palazzo di un uomo con la Faccia da Mostro e lo disegna in modo minuzioso, l'indagine si allarga e riaffiora la morte del marito della vittima e di un camionista, lo scenario diventa complesso.

De Luca/Morandi deve non solo scoprire chi ha ammazzato e perché ma fare i conti con se stesso e il suo passato. Cinque anni sono passati dall’ultimo incarico a causa di una spigolosa indagine sulla sua presunta appartenenza al Partito Fascista, dettaglio non trascurabile se si frequentano circoli, salotti o locali della Bologna anni '50, in cui si venera il movimento partigiano.

Da ragazzo cominciai a scrivere dopo avere studiato la storia fascista, in particolare mi interessava come lavoravano i poliziotti, ne volevo uno che fosse passato ad altro incarico perché aveva combinato qualcosa di irregolare, e mica lo so cos’è (Carlo Lucarelli intervistato da Maurizio Crosetti, la Repubblica del 18/01/2017)

In tutta la vicenda il Commissario è accompagno da un’altra spia, il fiorentino Giannino, è giovane, ha l’entusiasmo di un bambino e quel sorriso da pubblicità che spesso risulta indigesto. Anche il toscano nasconde segreti che lo rendono vulnerabile o, peggio, ricattabile.

A complicare la risoluzione di questo Intrigo italiano c’è Claudia, o Franca, o Faccetta Nera, bellissima cantante Jazz nativa di Asmara ma italiana a tutti gli affetti. La giovane non lascerà indifferente De Luca che fra insonnia, pressioni politiche e il suo passato aveva già le sue difficoltà nel risolvere il, nuovo, caso.