Brossura | pp. 256 | Immagine di copertina applicata manualmente-NUOVA EDIZIONEPREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA 2009VINCITORE
INTERNATIONAL IMPAC DUBLIN LITERARY
AWARD
TRADOTTO IN 15 LINGUEBESTSELLER AL FESTIVALETTERATURA DI MANTOVA 2009
Un libro singolare e meraviglioso, DIE ZEIT
Ho scritto questo libro in ricordo dei miei
amici rumeni uccisi sotto il regime di Ceausescu.
In una Romania degli anni Ottanta, quasi sospesa nel tempo, quattro giovani si
ritrovano uniti dal suicidio di una ragazza di nome Lola. Da quel dolore e
dalla consapevolezza di vivere in un Paese sottomesso alla dittatura,
scaturisce un comune anelito di libertà che si nutre di letture e pensieri
proibiti. Ben presto però i quattro devono fare i conti con l'onnipresenza del
terrore. Agli interrogatori sistematici della polizia segreta, ai pedinamenti e
agli atteggiamenti intimidatori segue la perdita del lavoro e, quand'anche si
riesca a espatriare, ecco che le minacce proseguono e la morte ritorna sotto
forma di misteriosi suicidi. In tutta questa oscurità, l'amicizia e l'amore
sopravvivono.
Grazie a uno stile evocativo e immaginifico, Herta Müller - che come la
protagonista del romanzo appartiene a una minoranza di lingua tedesca della
Romania - riesce a trovare e far scaturire la poesia persino dal degrado
materiale e spirituale di un'intera nazione.
Un libro singolare e meraviglioso
DIE ZEIT
"Scrivendo, non dimenticare la data e
metti sempre un capello nella lettera, disse Edgar. Se dentro non c'è, vuol
dire che la lettera è stata aperta. Singoli capelli, pensai tra me, sui
treni, attraverso il paese. Un capello scuro di Edgar, uno chiaro, mio. Uno
rosso di Kurt e Georg. Entrambi venivano soprannominati dagli studenti ragazzi
d'oro. Per l'interrogatorio una frase con forbici per unghie, disse Kurt, per
la perquisizione una frase con scarpe, per il pedinamento una frase
con raffreddato. Dopo il titolo sempre un punto esclamativo, per una minaccia di
morte solo una virgola".
Herta Müller è nata nel 1953
in un villaggio di lingua tedesca nel Banato rumeno.
Dopo aver rifiutato di cooperare con la Securitate, la polizia segreta del regime di
Ceauşescu, perse il lavoro e le fu impedito di pubblicare. Nel 1987 riuscì a
emigrare in Germania. Con Il paese delle prugne verdi si è aggiudicata, nel 1998, l'Impac Dublin
Literary Award al quale si sono aggiunti, successivamente, numerosi altri
riconoscimenti tra cui il Premio Kleist, il più prestigioso premio letterario
tedesco, il Premio Joseph Breitach, il Premio Franz Kafka, il Premio Konrad
Adenauer e il Premio letterario europeo "Aristeion".
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ISBN | 9788889767078 |
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