Ambientato nei ruggenti anni Venti tra la scintillante Long Island e New York, il romanzo narra l'amore impossibile di Jay Gatsby, malinconico avventuriero dal passato misterioso, per Daisy Buchanan, la donna amata in gioventù e ora moglie di un ricco giocatore di football.
Considerato da Eliot il "più grande passo avanti nella letteratura americana dai tempi di Henry James", "The Great Gatsby" contiene tutte le matrici passate e future dell'arte del raccontare storie negli Stati Uniti. Romanzo di formazione e di riti di passaggio, è al tempo stesso un romance, una storia d'amore, e un libro su un'amicizia e sul tradimento. Un libro che parla del sogno americano e della promessa di quel sogno, e ...
Il viaggio nella "generazione perduta" americana compiuto da Fitzgerald conosce una tappa fondamentale nel 1922 con «Belli e dannati», romanzo in parte autobiografico che fotografa splendidamente la vita irrequieta degli Anni Ruggenti: un mondo di passioni e grandi sogni che si accompagnano, ma a volte si scontrano, con la realtà di un travolgente boom economico. Su questo sfondo seguiamo le vicende di Anthony e Gloria, g...
Sono gli anni Venti, gli anni "dell'età del jazz": anni di lustrini e paillettes, di feste e improvvisazioni musicali, anni vissuti a folle velocità all'insegna di un progresso inarrestabile, e culminati poi con la drammatica crisi economica del 1929. Con i suoi romanzi, primo fra tutti Il grande Gatsby, Fitzgerald fu insieme protagonista e cantore di quest'epoca, del sogno americano e della sua effimera, fragile consistenza. ...
«Il grande Gatsby» (1925) è il terzo romanzo di Francis Scott Fitzgerald e a giudizio di molti la sua opera più compiuta (T.S. Eliot lo definì «il primo passo avanti per la narrativa americana dai tempi di Henry James»). Nella storia di Jay Gatsby, oscuro avventuriero alla ricerca di un personale posto al sole nel sogno americano, e del suo amore impossibile per Daisy Buchanan, Fitzgerald sembra ...
I quattro racconti che compongono questa raccolta sono stati composti nel 1928, tra la stesura de "Il Grande Gatsby" e quella di "Tenera è la note". Mentre il pubblico chiedeva un seguito a Gatsby, che Fitzgerald si rifiuterà sempre di scrivere, malgrado le sue frequenti crisi economiche, lo scrittore volge il suo sguardo disincantato, divertito, mai elegiaco alla sua giovinezza nel Midwest. "Basil Lee" è chiaramente un...
«Di qua dal paradiso» è l'esordio letterario di Francis Scott Fitzgerald e il romanzo che rivelò al mondo il suo talento narrativo. Opera in gran parte autobiografica, ha conosciuto un enorme successo sin dalla sua prima uscita, nel 1920, e da allora è entrata nel canone della letteratura del Novecento. Nel personaggio di Amory Blaine, affascinante e irrequieto studente di Princeton, vediamo riflesse le aspi...
Maschietta' è un termine oramai desueto, ma negli anni Venti designava le giovani dal taglio maschile dei capelli protagoniste della prima, vera rivoluzione femminile. Figlie di un'America uscita vittoriosa dalla Prima guerra mondiale e in pieno sviluppo economico e sociale, sono state soprattutto queste giovani donne a condurre la rivoluzione dei costumi in quella età del jazz e del proibizionismo che ha dato origine al moder...