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In the final volume, Arendt focuses on the two genuine forms of the totalitarian state in history-the dictatorships of Bolshevism after 1930 and of National Socialism after 1938. Index.

Essays on Karl Jaspers, Rosa Luxemburg, Pope John XXIII, Isak Dinesen, Bertolt Brecht, Randall Jarrell, and others whose lives and work illuminated the early part of the century. Index.

Der Auftakt der ersten kritischen Gesamtausgabe der Werke der bedeutenden politischen Theoretikerin des 20. Jahrhunderts.Im Kontext der politischen Philosophie ist Hannah Arendts Werk einzigartig. Es stellt sich in kritischen Lektüren der Tradition, und es nimmt die Herausforderung an, die dieses von Gewalt geprägte Jahrhundert dem Denken stellt. Angesichts der historischen Ereignisse entwickelte Hannah Arendt den Gedanken des Traditionsbruchs...

»Mein Thema heute, so fürchte ich, ist fast schon beschämend aktuell.« Was ist Freiheit, und was bedeutet sie uns? Begreifen wir sie nur als die Abwesenheit von Furcht und von Zwängen, oder meint Freiheit nicht vielmehr auch, sich an gesellschaftlichen Prozessen zu beteiligen, eine eigene politische Stimme zu haben, um von anderen gehört, erkannt und schließlich erinnert zu werden? Und: Haben wir diese Freiheit einfach, oder wer gibt sie un...

Includes "Sobre los poemas de Hannah Arendt" by Irmela von der Lèuhe (pages 89-116).

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«I saggi qui raccolti sono variazioni sul tema della frattura che si apre nell'esistenza e nella cultura quando l'essere umano non può aprirsi al mondo e quindi al presente. I vari tipi di crisi, dell'autorità, della libertà, dell'istruzione, persino del pensiero, sono riportati alla fondamentale lacuna dell'agire. Questa assume l'aspetto decisivo di una interruzione della tradizione. (...) Un aforisma di René Char fa da epigrafe ideale di que...

This work has been selected by scholars as being culturally important, and is part of the knowledge base of civilization as we know it. This work was reproduced from the original artifact, and remains as true to the original work as possible. Therefore, you will see the original copyright references, library stamps (as most of these works have been housed in our most important libraries around the world), and other notations in the work.This w...

In condizioni di benessere economico e pace civile che ne è della libertà politica? Qual è lo spazio consentito a un agire politico che non sia solo angusta difesa degli interessi materiali o rituale comportamento elettorale? Domande ancora attuali che l'autrice ha posto, quasi sessant'anni fa, in questo libro divenuto ormai un classico della filosofia del pensiero politico. Una spregiudicata analisi della società di massa e un'accorata denunc...

Chi fu Walter Benjamin? A questa domanda poteva forse dare risposta solo Hannah Arendt. Lo aveva conosciuto e frequentato a Parigi, negli anni d'esilio dalla Germania nazionalsocialista, prima che ponesse fine alla sua vita in Spagna nella fuga verso gli Stati Uniti, diventando un simbolo del tragico destino dell'ebraismo tedesco nel Novecento. Quando pubblicò un celebre saggio sull'amico nel 1968 - qui per la prima volta tradotto dalla versio...

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La violenza ha sempre svolto un ruolo importante negli affari umani. In questo breve saggio la Arendt dà ragione della sua affermazione ripercorrendo i fatti della nostra storia recente: dal Black Power americano alle manifestazioni studentesche degli anni Sessanta. Il rapporto fra violenza, potere, forza e autorità, i limiti della violenza, la differenza tra violenza collettiva e individuale, le sue cause e le sue origini. Questi sono solo al...

Arendts Überlegungen zu Privatheit, Öffentlichkeit, Freiheit und Politik in diesen beiden Aufsätzen (Der Mensch, ein gesellschaftliches oder ein politisches Lebewesen und Freiheit und Politik) sind hochaktuell. In kritischer Auseinandersetzung mit der philosophischen Tradition entwickelt sie darin ein neues Menschen- und Politikverständnis: Freisein ist nur dem Menschen eigentümlich, eine Gabe, »die sich auch in anderen Tätigkeiten als den pol...

Tre motivi per leggerlo: Perché è un libro che non ti aspetti: una meditazione sul dissenso, che parla però molto di consenso e propone una collocazione costituzionale dei gruppi di protesta. Perché Hannah Arendt racconta di Socrate, Thoreau e della rivoluzione americana per tracciare la differenza che corre tra disobbedienza civile e obiezione di coscienza. Perché è un piccolo, prezioso manifesto sulla partecipazione attiva, contro la dittatu...

»SIND GERETTET WOHNEN 317 WEST 95 = HANNAH«, schrieb Hannah Arendt im Mai 1941 aus New York an ihren Ex-Mann Günther Anders, der bereits 1936 nach Hollywood emigriert war. Bei allen Unterschieden ihrer philosophischen Theorien blieb für Arendt und Anders gleichermaßen die Erfahrung des Antisemitismus und der Flucht Hintergrund und Movens ihres Schreibens. Dieser Band präsentiert den zwischen 1939 und 1975 geführten Briefwechsel der beiden sowi...

In Totalitarisme beschrijft Hannah Arendt de oorsprong en dynamiek van totalitaire systemen. Al enkele jaren na de Tweede Wereldoorlog analyseerde zij haarscherp de opkomst van nazi-Duitsland en de stalinistische Sovjet-Unie als manifestaties van het politieke kwaad. Met het veranderende politieke landschap in de westerse wereld is dit boek, meer dan een historische analyse, een waarschuwing: Arendts beschrijving van de opkomst van dictators e...

Hannah Arendt's insightful observations of the modern world, based on a profound knowledge of the past, constitute an impassioned contribution to political philosophy. In Between Past and Future Arendt describes the perplexing crises modern society faces as a result of the loss of meaning of the traditional key words of politics: justice, reason, responsibility, virtue, and glory. Through a series of eight exercises, she shows how we can redis...

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