Un padre racconta ai figli, che glielo hanno chiesto, quello che ricorda dei suoi primi dodici anni, di cui loro non sanno quasi nulla. Storie troppo remote, pensa. Che differenza poteva esserci, in fondo, ai loro occhi, fra Firenze durante la guerra, dove era cresciuto, e per esempio la steppa dell'Oltre caucaso di Florenskij, alla fine dell'Ottocento? Non molta. Apparteneva tutto a quell'età incerta e fumosa che precedeva la loro n...
«Di Roberto Bazlen, universalmente noto come Bobi, non poco è stato scritto, ma il più rimane da dire e capire. Bazlen attraversò la prima parte del Novecento come un profilo di luce imprendibile. Nell'ultima fase della sua vita, fu l'ideatore di Adelphi, su cui riversò la sua sapienza, che non era solo quella - stupefacente - sui libri, ma investiva il tutto. L'idea e la fisionomia della casa editrice risa...
Come Zeus, sotto forma di toro bianco, rapì la principessa Europa, come Teseo abbandonò Arianna, come Dioniso violò Aura, come Apollo fu servo di Admeto, per amore, come il simulacro di Elena si ritrovò, insieme a quello di Achille, nell'isola di Leukè, come Erigone si impiccò, come Coronis, incinta di Apollo, lo tradì con un mortale, come le Danaidi tagliarono la testa ai loro sposi, come Ac...
Come Zeus, sotto forma di toro bianco, rapì la principessa Europa, come Teseo abbandonò Arianna, come Dioniso violò Aura, come Apollo fu servo di Admeto, per amore, come il simulacro di Elena si ritrovò, insieme a quello di Achille, nell'isola di Leukè, come Erigone si impiccò, come Coronis, incinta di Apollo, lo tradì con un mortale, come le Danaidi tagliarono la testa ai loro sposi, come Ac...
Al centro di questo libro si trova un sogno, l'unico che Baudelaire abbia raccontato. Entrare in quel sogno è immediato, uscirne difficile, se non attraversando un reticolo di storie, di rapporti e di risonanze che coinvolgono non solo Baudelaire ma ciò che lo circonda. Dove spiccano due pittori di cui Baudelaire scrisse con stupefacente acutezza: Ingres e Delacroix, e due altri che solo attraverso Baudelaire possono svelarsi:...
Al centro di questo libro si trova un sogno, l'unico che Baudelaire abbia raccontato. Entrare in quel sogno è immediato, uscirne difficile, se non attraversando un reticolo di storie, di rapporti e di risonanze che coinvolgono non solo Baudelaire ma ciò che lo circonda. Dove spiccano due pittori di cui Baudelaire scrisse con stupefacente acutezza: Ingres e Delacroix, e due altri che solo attraverso Baudelaire possono svelarsi:...
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