«Contraddisse e si contraddisse». Le solitudini di Leonar...
Castelli, Rosario La letteratura costituì per Leonardo Sciascia "la più assoluta forma che la verità possa assumere", senza essere mai "innocente", nel senso che può avere un valore civile, ma anche orientarci verso territori disagevoli, abissi interiori che spetta alle capacità maieutiche e demiurgiche dello scrittore portare alla luce. Il suo scrivere non compromissorio dice della singolare capacità che ebbe di opporsi al conformismo, rinunciando puntualmente...