Raskol'nikov è un giovane che è stato espulso dall'università e che uccide una vecchia usuraia per un'idea, per affermare la propria libertà e per dimostrare di essere superiore agli uomini comuni e alla loro morale. Una volta compiuto l'omicidio, però, scopre di essere governato non dalla logica, ma dal caso, dalla malattia, dall'irrazionale che affiora nei sogni e negli impulsi autodistruttivi. Si lancia...
Nella prima parte, "Il sottosuolo", il protagonista racconta la sua infanzia e la formazione della personalità più nascosta (il sottosuolo per l'appunto). Nella seconda, "A proposito della neve fradicia", ripercorre alcuni episodi della sua vita dove più emerge il "sottosuolo". Segue alcuni compagni di scuola ad una cena, sfoga poi l'amarezza per le offese subite su Liza, una prostituta incontrata in una casa di tollera...
I fratelli Karamazov" si configura come la cronaca di una qualsiasi famiglia della provincia russa, contrassegnata dall'acerrimo contrasto tra la figura del padre, Fëdor, tirannico libertino, e i suoi quattro figli: Alesa, profondo conoscitore dell'animo umano, Dmitrij, un tenentino impulsivo, oscillante tra slanci di generosità e bassezze crudeli, Ivan, raffinato cultore dell'ateismo, e Smerdjakov, figlio epilettico e illegitti...
Il giovane Raskòlnikov, abbandonati gli studi, decide di uccidere una vecchia usuraia per dimostrare a sé stesso di essere un uomo "eccezionale", al di là del bene e del male. Rimasto travolto dal proprio atto e tormentato dalla coscienza del fallimento, si consegna spontaneamente alla giustizia, cedendo a quella stessa norma che credeva di poter travalicare. Colpa, condanna ed espiazione: questi i capisaldi di "Delitto...
Petr Verchovenskij, guidato ideologicamente dal demoniaco Stavrogin, è a capo di un'organizzazione nichilista e lega i suoi seguaci con una serie di delitti. L'ultima vittima è Satov, un ex-seguace convertitosi alla fede ortodossa. Per coprire il delitto Petr obbliga Kirillov a scrivere una lettera di autodenuncia, prima di suicidarsi. Altri delitti, apparentemente immotivati, seguono e solo il suicidio di Stavrogin che si imp...
La natura lirica, fantastica e fantasmagorica di Pietroburgo è tutta infusa nelle Notti bianche, romanzo pubblicato per la prima volta nel 1848. Il giovane protagonista della vicenda è un sognatore. Immerso in uno sciame di pensieri e fantasticherie, nelle lucide notti estive, il giovane intraprende in solitudine lunghe passeggiate per le vie cittadine fino al sorprendente incontro con Nasten'ka, un altro essere notturno, e al...
Quella che Dostoevskij tratteggia nel "Giocatore" è una vera e propria radiografia letteraria del vizio del gioco, un'istantanea dei modi in cui il demone dell'azzardo può possedere uomini e donne di età ed estrazione sociale diversa. Un'istantanea così vivida da spingere Sergej Prokofiev a trasformarla in un'opera omonima, caposaldo della lirica novecentesca. Nella fittizia cittadina tedesca di Roulettenburg va ...
I tre figli di Fedor Karamazov, un vecchio malvagio e dissoluto, sono molto diversi tra loro. Dmitrij, detto Mitja, odia il padre perché vuole conquistare col suo denaro Grusenka, una bella mantenuta da lui amata. Ivan è un filosofo dell'ateismo e un raffinato intellettuale. Alesa, il più giovane, è novizio in un convento e si trova costretto a tornare a casa per il precipitare degli eventi. Infine un quarto figl...
Dostoevskij era uno di quei rari geni che avanzano d'opera in opera, per una sorta di progressione continua, fin che la morte non li venga bruscamente a interrompere. Nessun ripiegamento in quella sua focosa vecchiaia, non più che in quella di Rembrandt o di Beethoven, al quale mi piace paragonarlo, un sicuro e violento approfondirsi del suo pensiero" (André Gide). Fëdor M. Dostoevskij (1821-1881), scrittore russo. Cominc...
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