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Underscores the writer s profound erudition, lively wit, and passion for ideas of all shapes and sizes . . . Eco s pleasure in such explorations is obvious and contagious. "Booklist

Treinta años después de publicar El nombre de la rosa, Umberto Umberto Eco vuelve para mostrarnos que, en la literatura y en la vida, nada es lo que parece y nadie es quien realmente dice ser. París, 1897. Un hombre escribe sentado a una mesa en una habitación abarrotada de muebles: he aquí al capitán Simonini, un piamontés afincado en la capital francesa, que desde muy joven se dedica al noble arte de crear documentos falsos.Hombre de poca...

Umberto Eco (1932¿2016) wrote fiction, literary criticism and philosophy. His first novel, The Name of the Rose, was a major international bestseller. His other works include Foucault's Pendulum, The Island of the Day Before, Baudolino, The Mysterious Flame of Queen Loana, The Prague Cemetery and Numero Zero along with many brilliant collections of essays.

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Frontmatter -- The frames of comic 'freedom' / ECO, UMBERTO -- The semiotic theory of carnival as the inversion of bipolar opposites / IVAN¿V, V. V. -- The code and message of Carnival: 'Escolas-de-Samba'. Teil 1 / RECTOR, MONICA -- The code and message of Carnival: 'Escolas-de-Samba'. Teil 2 / RECTOR, MONICA -- The code and message of Carnival: 'Escolas-de-Samba'. Teil 3 / RECTOR, MONICA -- Backmatter

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It is impossible to think about the present or the future of universities without taking into account the fact that universities live in a world dominated by mass media." U Eco. Eco wrote this short essay when he was awarded an Honorary Doctorate in letters by Laurentian University (Canada). The essay appears in English, French, Italian.

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Romanci gecmisi otuz yili bulmayan Umberto Eco bu nedenle kendini genc bir romanci olarak niteliyor ve Genc Bir Romancinin Itiraflarinda, felsefeci ve kuramci olarak arkasinda biraktigi uzun kariyerinden cok genc bir romanci olarak gecirdigi yillara bakiyor, Eco bu iki alani birlikte kullanmasinin kurmaca yapitlarindaki verimli sonuclarina egiliyor. Kurmaca ile kurmaca disi arasindaki siniri arastirip bu sinirin etrafinda keyifle, eglenerek ve...

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Organizzati secondo una logica tematica, questi saggi, apparsi su quotidiani e riviste tra il 1973 e il 1976, ripropongono Eco come semiologo del quotidiano, attento e curioso critico del costume e del linguaggio dei mezzi di comunicazione di massa. Eco riferisce quanto avviene alla periferia dell'impero americano, cioè nei paesi dell'area mediterranea, analizzando in modo apparentemente divagante gli slogan pubblicitari, le conversazioni dell...

Uscito nel 1968, questo libro poneva il problema di una teoria semiologica unificata, quando la discussione sui fondamenti e i limiti di questa disciplina erano ancora agli inizi. In un secondo luogo, nel vivo del dibattito sullo strutturalismo, criticava gli abusi e le degenerazioni "ontologiche" di quello che veniva riproposto come un metodo: e così facendo lasciava intravedere quale sarebbe stata la sorte dell'ondata strutturalista, la sua ...

Questo volume rappresenta una delle pietre miliari del percorso filosofico di Umberto Eco e una delle pietre miliari della riflessione semiotica internazionale tout court. Eco torna alla filosofia (ammesso che mai se ne sia distaccato), per confrontarsi soprattutto con l'ontologia e le scienze cognitive in materia di percezione, realismo, iconismo. Confrontandosi con i nodi fondamentali della filosofia di ogni tempo, da Aristotele a Heidegger,...

Uno dei temi cruciali della semiotica, dell'ermeneutica, della teoria della comunicazione, dello studio dei media (e ancora a lungo potremmo continuare) è il tema dell'interpretazione: quali sono i suoi limiti, i suoi vincoli, i suoi criteri, le liberta che il lettore/fruitore si puo prendere? Di questo parlano i saggi raccolti in questo volume, che viaggiano fra la critica della tradizione ermetica, l'esplorazione delle interpretazioni più in...

L'Umanesimo non è una rottura brusca, non è un totale cambio di paradigma tra Medioevo e Rinascimento. Piuttosto una nuova concezione del rapporto uomo-Dio-mondo, con l'uomo centro attivo, protagonista e misura di tutte le cose. Tra Quattrocento e Cinquecento inizia una nuova era, un'epoca di rinnovamento nella quale prende forma la convinzione che l'ordine del mondo non sia immutabile e che tocchi all'uomo trasformarlo. Il Seicento, secolo di...

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