Finché c'è carta e inchiostri c'è speranza. Dalle leggi r...
Lopez, Guido / Lopez, F. «A metà notte mi sveglia il campanello della prigione. Passi decisi di scarponi. Sono loro... Dio, Dio, che ho fatto per meritarmi questo...». «Finché c'è carta e inchiostri c'è speranza, si fa quel che si può»: era il 1942 quando Guido Lopez, giovane ebreo rocambolescamente assunto alla casa editrice Sonzogno come impiegato annotava sul suo diario questa frase che sarebbe diventata la filosofia di una vita tutta dedicata alla cultura e al gio...