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Ce recueil de textes de Simone Weil, écrits entre 1936 et 1938, témoigne de son expérience de la guerre d'Espagne. Simone Weil, l'Espagnole, n'a pas hésité à se rendre à Barcelone pour soutenir, au risque de sa vie, la cause d'un peuple pour lequel elle avait une affection sincère. L'Espagne fut la terre qui vit s'affirmer la force de caractère d'une femme prête à mourir pour ses convictions, elle fut malheureusement aussi le lieu où Simone We...

Visto che di tempo ne hai anche troppo, " scrive all'inizio di febbraio 1940 Simone Weil all'amatissimo fratello maggiore, detenuto nel carcere civile di Le Havre per renitenza alla leva (André riteneva suo dovere "fare il matematico e non la guerra") "un'altra buona occupazione potrebbe essere metterti a riflettere sul modo di far intravedere a profani come me in che cosa consistano esattamente l'interesse e la portata dei tuoi lavori", e una...

Hitler è tornato. Hitler non se n'è mai andato. Era Silla, era Cesare, era Carlo V, era Luigi XIV e ancora Napoleone. L'Impero dei Romani definito dai suoi ideologi "pace", la Grandeur della Francia, il Destino dei Tedeschi: non esiste differenza e l'atteggiamento sbagliato di sempre è quello di accreditare una presunta eternità a dei caratteri che esistono solo nella retorica dei vincitori di turno. Ecco perché di eterno c'è solo Hitler, cioè...

Negli ultimi anni della sua vita Simone Weil, una delle voci più originali nella riflessione etico-religiosa del Novecento, dovette confrontarsi con il dramma della Seconda guerra mondiale e le difficili scelte che questa comportava. Da una posizione di pacifismo intransigente, la Weil con il progredire del conflitto si convinse della necessità di lottare contro il regime di Hitler. "Su//a guerra" raccoglie lettere, brevi saggi e articoli che ...

Juni 1942. Simone Weil verläßt mit ihren Eltern Casablanca und erreicht am 6. Juli per Schiff New York, von wo aus sie sich um ein Visum für England bemüht, um sich dort der Résistance-Bewegung anzuschließen. Der vierte Band der Cahiers enthält Simone Weils letzte Aufzeichnungen bis kurz vor ihrem Tod, und sie enden mit dem berühmten Londoner Notizbuch, das sie bis in ihre letzten Tage führte. Am 17. August 1943 starb sie in Ashford, erschöpft...

In den Heften des dritten Bandes der Cahiers finden sich die zu knappen Abhandlungen verdichteten Aufzeichnungen, die Simone Weil von Februar 1942 bis zu ihrer Emigration im Mai machte. In dieser Phase intensiver Produktivität kreisen die Cahiers zusammenfassend um alle wichtigen Themen Weils wie eine schriftliche Rechenschaft über ihr bisheriges Leben angesichts des bevorstehenden Einschnitts.

Am Vorabend des deutschen Einmarschs aus Paris geflüchtet, kehrt Simone Weil im November 1941 wieder nach Marseille zurück. In den folgenden Monaten entstehen die Hefte 5, 6 und 7, die in diesem zweiten Band der Cahiers enthalten sind. Sie sind thematisch eng verwandt mit einer Reihe von Vorträgen, die sie in dieser Zeit hielt, sowie mit ihrem Plan, eine Anthologie der schönsten nicht-christlichen Texte über die Liebe zu Gott zusammenzustellen...

Simone Weils Cahiers, ihre Notizhefte, sind das Kernstück ihrer Schriften und eines der großen intellektuellen und menschlichen Dokumente dieses Jahrhunderts. Das widerständige Denken dieser großen Philosophin, die sich von keiner weltanschaulichen Richtung, keiner politischen Gruppe oder Partei vereinnahmen ließ, spiegelt sich in diesen nie zu einem Abschluß findenden Reflexionsprozessen. Die Form der dauernden Auseinandersetzung mit anderen ...

Il nostro tempo ha negato la tensione di ogni uomo verso qualcosa di più grande, e forse di irraggiungibile, sostituendola con una cultura degradata e ristretta dove i diritti universali sono privi di concretezza e la libertà è intesa come semplice cancellazione di qualsiasi dovere. Ancora più dei diritti, sono invece proprio i doveri, verso se stessi e verso gli altri, ad ancorare l'uomo alla realtà e alla società in cui vive, evitando il ris...

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Pensieri e aforismi tratti dalle opere di Simone Weil (1909-1943), a cura di Giovanni Bernuzzi.

Simone Weil, the great mystic and philosopher for our age, shows where anyone can find God. Why is it that Simone Weil, with her short, troubled life and confounding insights into faith and doubt, continues to speak to today's spiritual seekers? Was it her social radicalism, which led her to renounce privilege? Her ambivalence toward institutio

Wachten op God is zonder twijfel het hoogtepunt van alles wat Simone Weil heeft geschreven.' - Susan Sontag Simone Weil werd in 1909 te Parijs geboren uit welgestelde, liberaal-joodse ouders. Tussen de studenten van de filosoof Alain in Parijs trok zij de aandacht door haar uitzonderlijke intelligentie, strijdbaarheid en geestkracht. Na haar doctoraal wijsbegeerte volgde een periode van links activisme die haar in 1936 voerde naar Spanje om te...

Proprio del bellissimo saggio della Weil sull'Ilia-de si presenta qui una nuova versione commentata, oltre allo scritto su Israele e i gentili, al capitolo "Israele" de La pesanteur et la grâce e a tre importanti lettere, inedite in italiano, sulla questione ebraica.

«Quel che non sopporto è che si transiga»: Simone Weil è la reincarnazione di Kant, oppure di san Francesco d'Assisi. Pare che Camus tenesse una sua fotografia sullo scrittoio. Paolo vi voleva farla santa, ma lei aveva sempre rifiutato il battesimo. Lei che a trentaquattro anni si è lasciata morire di fame perché non poteva andare a combattere in prima linea contro i nazisti. La rivoluzionaria mistica, uno dei più misconosciuti e fondamentali ...

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This volume, first published in English in 1987 makes available an important part of Weil¿s early writings. Although primarily known as a religious thinker, she devoted enormous energy in her formative years to her work as a political activist and as a philosopher/teacher. This book reveals these other sides of Weil and demonstrates the lines of continuity underlying her whole thought.Written between 1929 and 1941 the book covers a crucial and...

On the fiftieth anniversary of the first English edition, this Routledge Classics edition offers the English reader the complete text of this landmark work for the first time ever.

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