Gogol' a Roma
Landolfi, TommasoBasta leggere che i versi giovanili di Rimbaud sono minati da "negligenza e goffaggine", che per penetrare la grandezza di Tolstoj bisogna procedere oltre "quella cocciutaggine nel voler salvare la propria anima e se ne avanza l'altrui", che l'"Innominabile" di Beckett, se può apparire eccezionale ai profani, rischia di far "sorridere familiarmente lo psichiatra", bastano insomma queste poche sequenze di apparente irriverenza blasfem...