Espulsi dalle loro case e dalla loro terra nel 1948, i palestinesi vivono da allora in condizioni subumane nei campi-profughi dei Paesi arabi confinanti con Israele. Dopo la guerra dei Sei Giorni del giugno 1967, i palestinesi della Cisgiordania e della regione di Gaza si sono trovati sotto l'occupazione israeliana. Imprigionati, torturati, limitati nei loro movimenti, hanno subito la confisca delle loro proprietà e patito numerose altre forme...
Per quanto si cerchi, non se ne potrà trovare un altro con gli stessi precedenti. È stato il gruppo di manovali di azioni clandestine e terroristiche più efficace e leale prodotto dalla Central Intelligence Agency statunitense, CIA. È stata una Squadra d'Urto, una squadra di punta. Questo gruppo è stato utilizzato in diverse parti del globo terracqueo. Cuba, Vietnam, Laos, Repubblica Dominicana, Angola, Congo, Argentina, Cile, Nicaragua: sono ...
Il capitalismo senza più regole, freni, mediazioni degli ultimi decenni, quello che chiamiamo neoliberismo, è un capitalismo unicamente predatorio. Metaforicamente parlando, ha sostituito agli eserciti le compagnie di ventura. E non solo metaforicamente. Il potere degli Stati nazionali viene eroso di giorno in giorno e trasferito a organismi sovranazionali sui quali i popoli non hanno alcun controllo. Si tratta di un accentramento di poteri ch...
Contromano. Critica dell'ideologia politicamente corretta" è una raccolta di analisi e riflessioni sul nostro tempo: l'attualità (o l'inattualità) delle categorie di "destra" e di sinistra", il conflitto di classe alla luce delle profonde trasformazioni avvenute nel tessuto sociale negli ultimi quarant'anni, il complesso rapporto fra Capitale e Tecnica, la necessità, da parte del sistema dominante, del controllo della sfera psichica prima anco...
Questo testo è un invito alla riconciliazione con l'ebraismo: esso segna con la precisone di un bisturi una netta linea di separazione fra lo spirito ebraico e il cancro sionista. Esso denuda l'inganno in cui cadono coloro che, rinnegando religione e morale, sono proiettati verso le ingannevoli lusinghe del mondo. Un ebreo con la mente aperta, leggendo questo libro, scoprirà la parte migliore di sé stesso.
Ecuador, 1985: il presidente Febres Cordero inaugura una inaudita politica di repressione contro tutte gli oppositori politici. Nella confinante Colombia il terrore di Stato è diffuso da decenni e alcuni colombiani che vivono a Quito cercano di rendere pubblica la situazione di violenza e ingiustizie che tormenta il loro paese. Uno di loro si chiama Hernando, studente di giornalismo all¿Università di Quito: nel settembre 1985 viene arrestato e...
La posizione di Pasolini nei confronti del dialetto è sia affettiva - legata al ricordo dell'infanzia e della madre - sia politica, ovvero schierata contro quel paradigma che vorrebbe fare del dialetto un'espressione meramente locale e di scarso valore nazionale. L'attenzione - critica e linguistica - dedicata dallo scrittore friulano alla letteratura dialettale ci è sembrata di cosi vasta portata da giustificare l'uso della sua penna come int...
È la vigilia del '68. Mentre si avvertono le prime avvisaglie della "grande esplosione", i gruppi rivoluzionari, che consumano la loro rottura con il riformismo ed il revisionismo dei partiti della sinistra istituzionale, dibattono la questione del nuovo partito rivoluzionario e ne tentano la pratica costruzione. È la fine di un'epoca e l'inizio di una nuova stagione di lotte? Il '68 darà in parte una risposta a questa domanda. In questo diari...
Le fiabe da Mille e una Notte hanno trasformato l'Oriente in un luogo del sogno, dei colori variopinti, dei vestiti, dei tesori e dei canti. E soprattutto della giustizia. Alla fine, alla narratrice di talento Sheherazade, il sultano concede la grazia affinché possa continuare a raccontare ogni sera le storie iniziate la sera precedente. "Ora, che cosa ne è del mio Oriente? Come percepisco la mia patria da lontano? L'Occidente come percepisce ...
Qui raccontiamo la storia di due vite consumate in una breve stagione, ma vissute con un'intensità atta a risvegliare le disorientate masse lavoratrici che procedevano a stento fra le lusinghe dell'industrializzazione che avanzava e l'inquietudine provocata da un reale stato di bisogno che di giorno in giorno diventava sempre più insopportabile. È passato un secolo dalla morte di Rosa Luxemburg, eppure la sua nitida visione della catastrofe ch...
Dal sottotitolo "sonata a quattro mani in due tonalità" apprendiamo che si tratta dello scritto comune di due autori, entrambi musicisti, Julia Sigmond ungherese, e Sen Rodin italiano. Sulla dichiarata forma di sonata e sulle due tonalità è opportuno fare qualche considerazione dato che queste espressioni metaforiche esprimono perfettamente l'originale struttura dell'opera. Fin dalle prime pagine si nota l'intreccio di due serie di eventi: la ...
Questo scritto viene pubblicato in Germania nel catalogo della mostra sul '68 del Dipartimento federale per la cultura politica. Lascio ai miei lettori questo lungo testo su quello che considero il periodo più significativo nella storia recente del nostro paese, il decennio '68-'77. Un decennio di cui non si dovrebbe perdere la memoria e di cui si devono contrastare le analisi strumentali, quelle fatte con facile senno di poi, spesso denigrato...
Una raccolta di poesie di un operaio petrolchimico di Marghera. Negli anni '70 Brugnaro è stato attivo nel movimento operaio e le sue poesie riflettono gli impulsi, il sapore amaro della sconfitta e la fatica di confrontarsi in una visione del mondo realistica, ma non rassegnata.
L'autore è un giovane avvocato franco-palestinese, nato in Francia nel 1977. Nel 2007 decide di recarsi in Cisgiordania, per un eventuale lavoro all'Università di Birzeit come docente. A Ramallah gli viene offerto un posto di consigliere giuridico nella NSU (unità di sostegno per i negoziati) dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP), nel giugno 2008 partecipa, come consigliere di Saeb Erekat, ai negoziati di pace con Israel...
Sembra di vivere nel film "The day after" (1983), in quella cittadina del Kansas dove la vita scorre tranquilla accanto ai silos dei missili nucleari, con la gente che il giorno prima ascolta distrattamente le notizie sul precipitare della situazione internazionale, finché vede i missili lanciati contro l'URSS e poco dopo spuntare i funghi atomici delle testate nucleari sovietiche. Questo libro ricostruisce la storia della corsa agli armamenti...