Questo breve lavoro vuole essere il tentativo di rileggere un mito greco cercando di ritrovare al suo interno le tracce di quel femminile che gli uomini hanno cancellato dalla storia. Sono convinto, infatti, che nonostante questa colpevole cancellazione qualche cosa le donne ci abbiano lasciato, un qualcosa che riguarda non solo i loro saperi ma anche il loro particolare modo di intendere e di vivere la propria sessualità. Un qualcosa che si è impigliato tra le pieghe dei miti e dei riti che già dai primordi erano riservati a loro e a loro soltanto. Mi riferisco, ad esempio, alle Tesmoforie in onore della grande dea Demetra o alle più umili Adonie, riservate al culto di Adone, l'infelice amante di Venere. Ed è proprio il mito tutto femminile di Adone l'argomento di questo libretto, un mito che ci racconta l'affascinante mondo dei profumi e degli aromi, il mondo della seduzione e del desiderio che le donne hanno sempre custodito e difeso... per il loro e per il nostro bene.