Jason Everill aveva un sogno.
Rendere Lanes una potenza conforme a giustizia.
Aveva compreso che le parole avrebbero infranto ogni nocumento, rendendo immortale il suo spirito.
Fin troppo presto, invero, le sue riflessioni sono divenute l'essenza dei senza-nome, gli abitanti del negletto distretto di Laird.
Jason è riuscito a estendere i privilegi della cultura libraia persino ai più indigenti, cercando di ravvisarli a uno a uno, di favorirli, di ritrarli vitali e umani.
Questi hanno presagito in lui una lingua di fuoco, tuttavia non calda e distruttiva, quanto rorida e rinnovatrice. Ad avvedersene, però, era stato anche il Presidente di Lanes.
Per Jason, Esmeralda era la ragazza ideale, ma aveva paura che qualcosa, tra loro, avesse potuto andare storto.

La rivoluzione è soltanto il primo albore.
Siete disposti a rivendicare ciò che è stato strappato loro con forza?