Weiss era il re del "va banque" e il re del gioco di combinazione. Questo si rifletteva nei cosiddetti giochi veloci in cui era imbattibile. In esse era in grado di dare libero sfogo alle sue tendenze "va banque" e alla fantasia, ad una velocità vertiginosa e con immancabile sicurezza. Ciò avvenne anche nelle sessioni simultanee che gli ricordavano ancora la vecchia gloria che la sua reputazione aveva sempre evocato. Giocava con una velocità senza precedenti, tanto che il suo stile di gioco fulmineo non poteva essere seguito, e la sua conoscenza del bellissimo e sorprendente gioco della stoccata stupiva tutti. Padroneggiava le tre parti principali del gioco: i problemi, i tiri e l'intero gioco nelle sue forme più capricciose. Se uno gioca e guarda i suoi problemi, trova in primo luogo la massima economia nel suo lavoro: i suoi problemi dicono molto con poco materiale. In secondo luogo, troviamo purezza e originalità. Weiss era un vero artista dei problemi e le sue creazioni toccano quindi il fine, il sottile e il modo artistico che può colpirci in questo modo. Un problema in cui si cattura sette volte il maggior numero di pezzi è molto raro, ma Weiss è stato uno dei primi a proporlo. La ricerca di problemi composti dai grandi maestri è una ricerca inutile. Come per molti giocatori importanti, il problema costituisce un'area praticamente chiusa. Weiss era una grandissima eccezione in questo senso.