Il Vangelo di Matteo è letto qui nella prospettiva di un non credente. Vengono esaminate le difficoltà a separare la figura storica di Gesù dalle invenzioni apologetiche. Tuttavia, dopo il Discorso della Montagna, Gesù appare, anche a un non credente, come colui che ha segnato la più grande rivoluzione nella storia dell'umanità. Se ci sarà salvezza per il mondo, questa non potrà venire che da Gesù e dalla fede in Lui. Avere fede in Gesù Salvatore è possibile anche per un ateo, se egli aderisce con il cuore e con la mente alla Sua persona e alla Sua parola.