Il libro vuole illuminare la storia della musica attraverso un punto di vista insolito: quello di un abbellimento dell'espressione, il vibrato.

Il percorso storico-estetico è indirizzato al lettore curioso, musicista e non, allo studente o amatore che vuole approfondire l'evoluzione del tremore sonoro. I pareri contrastanti di musicisti illustri come quelli di Fürstenau, Gärtner, Galway, Gallois e Celibidache (tra i tanti) hanno fatto emergere lo sviluppo della funzione del vibrato.
60 illustrazioni, una ricca bibliografia ed un'approfondita analisi dei più rilevanti trattati di musica europei dal 700 ad oggi rendono il trattato unico ed essenziale per poter essere filologici, musicali e consapevoli sia della qualità del suono che di ciò che si sta facendo.

Il secondo volume invece, Il Metodo, rende possibile, nell'atto pratico ed in maniera propedeutica, l'attuazione del processo storico-estetico senza trascurarne il minimo particolare.