Una figura rappresentativa del Novecento, Agostino Gemelli, riconosceva l'onere dell'Università contemporanea di "collaborare al progresso delle scienze e di seguire la metodologia richiesta da ognuna di esse, non ponendo, però, mai in secondo ordine ciò che esige il riconoscimento del suo primato, vale a dire l'uomo, la persona umana, il mondo della spiritualità". Il volume analizza le applicazioni della psicotecnica, operate dal Gemelli, in campo industriale, nell'orientamento scolastico e professionale e, in campo militare.