La definizione, che meglio riesca a cogliere il senso della mia attività di ricerca, credo sia quella di analista del dominio. Con una brutta parola potrei scrivere di essere una sorta di "kratologo". La kratologia potrebbe essere intesa come arte di interpretare i rapporti di potere (o di dominio) ad ogni livello e sotto qualsiasi aspetto, al fine di verificare i processi di rimozione che i sistemi sociali mettono in atto per potersi auto-riprodursi, processi stratificati a vari livelli: economico, politico, culturale, religioso, letterario, ecc.