Questa è la storia di José Raúl Capablanca, uno dei più grandi scacchisti di tutti i tempi. Che fu un bambino prodigio per le strade dellAvana e stupì tre continenti diventando campione del mondo a soli trentatré anni nel 1921. Che venne amato dalle donne e rispettato dagli avversari, almeno fin quando non fu scaraventato giù dal trono dal terribile Aleksandr Aljechin, il miglior giocatore di Russia, fuggito dalla rivoluzione dOttobre verso la corte dei gerarchi nazisti e destinato a diventare il miglior nemico di Capablanca, che lo inseguirà per tutto il mondo cercando una rivincita fino alla fine dei suoi giorni Stassi rielabora romanzescamente la vicenda di un personaggio leggendario regalandoci una storia in cui la rivalità tra Capablanca e Aljechin diventa la metafora delle passioni, della crudeltà, dei sogni infranti di unintera epoca. Passando per guerre, notti damore, inseguimenti ma tornando sempre tra i quadrati bianchi e neri di un particolarissimo campo di battaglia. Perché gli scacchi, come diceva Gesualdo Bufalino, non sono semplicemente un gioco. Sono guerra, teatro e morte. Cioè, tuttintera, la vita.
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ISBN | 9788875216573 |
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Cover | Kartonierter Einband (Kt) |
Verlag | minimum fax |
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