Excerpt from Lettere Edite ed Inedite, Vol. 4Sentimenti egualmente simpatici per la causa italiana espresse la regina Vittoria nel discorso col quale inaugurò, il 14 gennaio, i lavori del Parlamento inglese. L'augnsta Sovrana ricordò Opportunamente che, accettando l'invito di partecipare al Congresso per l'assestamento delle cose d'italia, essa aveva dichiarato di volervi sostenere fer memento il principio che ninna forza straniera dovesse essere usata per imporre alle popolazioni italiane un go verno od una Costituzione determinata. Soggiunse che erano sorte circostanze tali per cui il Congresso s'era dovuto aggiornare indefinitamente, ma che, ad ogni modo, sia in un Congresso, sia in negoziati particolari, ella se rebbesi adoperata ad ottenere per le popolazioni italiane l'esenzione da qualsiasi intervento straniero armato nei suoi affari interni. Manifesto infine la speranza che gli affari della Penisola potessero essere composti in modo pacifico e soddisfacente.About the PublisherForgotten Books publishes hundreds of thousands of rare and classic books. Find more at www.forgottenbooks.comThis book is a reproduction of an important historical work. Forgotten Books uses state-of-the-art technology to digitally reconstruct the work, preserving the original format whilst repairing imperfections present in the aged copy. In rare cases, an imperfection in the original, such as a blemish or missing page, may be replicated in our edition. We do, however, repair the vast majority of imperfections successfully, any imperfections that remain are intentionally left to preserve the state of such historical works.