Suche einschränken:
Zur Kasse

Nessuno è colpevole

Scerbanenco, Giorgio (Italia)

Nessuno è colpevole

Nessuno è colpevole è il terzo romanzo pubblicato da questa
casa editrice appartenente alla serie dell’archivista Arthur Jelling
della polizia di Boston. Nel primo, Sei giorni di preavviso,
il timido investigatore uscito dalla penna fertilissima di Giorgio
Scerbanenco, impegna la parte prevalente del tempo addirittura in una
acrobatica controinchiesta destinata a smontare una tesi investigativa
da lui stesso congegnata. Nel secondo, La bambola cieca, più
che scoprire un assassino, si tratta di fermare la sua arma prima del
prossimo delitto, sciogliendo un specie di enigma. Man mano che si
procede nella lettura dei suoi gialli, cresce l’impressione che
Scerbanenco non sia semplicemente l’arguto e affascinante importatore
di gialli investigativi nel Novecento italiano, e nemmeno colui il
quale (per mezzo della seconda serie anni Sessanta, con l’ex medico
investigatore Duca Lamberti protagonista) introdusse il noir
in Italia. Si capisce che questo scrittore di tutti i generi, è in
realtà un audace sperimentatore. Un autore che ha deciso che, essendo
fondamentalmente il giallo un gioco a due che implica il lettore come
fosse anche quest’ultimo uno dei personaggi, si possono percorrere
liberamente tutte le vie ed è anzi più congruo seguire le variabile più
sorprendenti della sfida. Fino, volendo a scardinare il giallo nella
sua struttura, fin, quasi, all’ironia dell’antigiallo. Io no, non dico questo. Anzi dico che l’ha ucciso, ma lo dico senza convinzione: dichiara Jelling in Nessuno è colpevole.
Il caso infatti si presenta subito senza problemi, senza giallo: è
stato ucciso un uomo durante una partita di caccia, e il suo compagno è
reo confesso, senza dubbi, senza tentennamenti, con piena convinzione
di tutti, anche di amici e figli. Solo l’archivista dal rossore facile
resiste all’acquietamento generale e per dimostrare la sua ragione si
intestardisce nella più astrusa delle dimostrazioni per assurdo. Avendo
archiviato casi su casi, lui sa benissimo che la realtà supera sempre
la fantasia. Il protagonista, a volte si direbbe la vittima, dei
romanzi polizieschi di Scerbanenco – scriveva Oreste Del Buono – si
chiamava Jelling, era il più oscuro degli impiegati... era timido,
pavido, remissivo, di una gentilezza quasi femminea nei modi, eppure
capace di risolvere qualsiasi imbroglio. Un antieroe. Insomma, quanto
di più inverosimile come detective: eppure, anche in questa scelta
controintuitiva, Scerbanenco si mostra in grado di reggere la sua
partita con il lettore.
Giorgio
Scerbanenco (1911-1969), nato a Kiev, vissuto in Italia, scrisse un
numero immenso di romanzi di tutti i generi fantastici, tutti con una
personale inimitabile cifra narrativa. I romanzi con protagonista Duca
Lamberti lo incoronarono maestro del nero italiano. Questa casa
editrice ha pubblicato Uccidere per amore (2002), La mia ragazza di Magdalena (2004), Rossa (2004), Uomini ragno (2006), Annalisa e il passaggio a livello (2007), Sei giorni di preavviso (2008).

CHF 22.50

Lieferbar

ISBN 9788838923883
Sprache
Buchpreis
Verlag Sellerio
Jahr

Kundenbewertungen

Dieser Artikel hat noch keine Bewertungen.