La collezione Kreuzer rappresenta una straordinaria documentazione dell'arte nell'area del Tirolo storico dal 1900 fino ai giorni nostri. Comprende all'incirca 1500 opere di più di 300 artisti: da Albin Egger-Lienz, figura centrale del primo Modernismo tirolese, al futurista trentino Fortunato Depero, dal grande artista astratto Max Weiler a Esther Stocker, giovane pittrice e artista di installazioni. Tra le "colonne" di questo corpus di opere vanno annoverate quelle di tre pittori ai quali il Dr. Josef Kreuzer fu per decenni legato da rapporti di amicizia: Hans Ebensperger, Karl Plattner e Peter Fellin. La collezione Kreuzer contiene inoltre anche esemplari lavori di artisti di altre regioni italiane, austriache e svizzere, che, in virtù della loro funzione di modelli o di fenomeni paralleli, si identificano perfettamente con l'impostazione di questa raccolta. Se si considera l'aspetto stilistico, le opere nel loro insieme abbracciano un periodo che comprende Liberty, Espressionismo, Futurismo, Cinetismo, Nuova oggettività, per approdare all'Astrazione e ai nuovi approcci culturali di oggi. In tal senso, la collezione Kreuzer e il libro a questa dedicato vanno intesi come un omaggio alla ricchezza creativa, secondo il motto scelto dalla Secessione Viennese del 1898: "A ogni epoca la sua arte, all'arte la sua libertà." La collezione comprende un approfondito colloquio con il collezionista, la parte centrale dedicata alle illustrazioni con introduzioni ai diversi capitoli, un indice dettagliato delle opere e una documentazione fotografica dei quadri e delle sculture esposti in un edificio storico del centro di Bolzano.