Excerpt from Storia di Ajolfo del Barbicone e di Altri Valorosi Cavalieri, Vol. 1Non può certamente negarsi che molto siasi fatto in Italia per mettere in onoranza i monumenti letterarj de' primi tempi della nostra civiltà: e dicasi pure a gloria del secolo in cui viviamo, il fervore per siffatti studj non è punto menomato, anzi per avventura non si è mai ve duto maggiore. Ma se il già fatto è molto, non è poco quello che rimane tuttavia a farsi. E per non toccar d'al tro, che or sarebbe fuor di proposito, in un campo cotanto vasto ovvi sempre una parte che appena può dirsi esplo rata. Intendo qui parlare degli antichi romanzi di cavalleria, i quali, sebbene desiderati di preferenza a molte altre scrit ture, in ben scarso numero si sono divulgati per le stam pe, e in questo scarso numero neppure se ne vogliono comprendere alcuni, che in cotal guisa gua resi noti, sono oggi da considerarsi quasi come inediti, essendo doventati per la loro estrema rarità introvabili. A questo difetto, a ragione lamentato, vien ora a riparare la R. Commissione pe' Testi di Lingua, che destinata per la sua instituzione a mettere in luce le scritture italiane che precedettero il secolo XVI, ha fatto segno alle sue cure anche i suddettiromanzi di cavalleria. E difatti, mercè la medesima, oltre questo pregevole Romanzo che tolgo dalla oscurità ove giaceva, avremo in breve una edizione della tanta celebrata Tavola Rotonda, cui presta le sue cure il valentissimo let terato Cav. Filippo Luigi Polidori, intanto che diversi Socj si stanno occupando di metterne in ordine per la stampa altri parecchi: cosicchè sia a sperarsi di vederne presto impressa una bella raccolta almeno dei principali e mi gliori.About the PublisherForgotten Books publishes hundreds of thousands of rare and classic books. Find more at www.forgottenbooks.comThis book is a reproduction of an important historical work. Forgotten Books uses state-of-the-art technology to digitally reconstruct the work, preserving the original format whilst repairing imperfections present in the aged copy. In rare cases, an imperfection in the original, such as a blemish or missing page, may be replicated in our edition. We do, however, repair the vast majority of imperfections successfully, any imperfections that remain are intentionally left to preserve the state of such historical works.