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Una bambina e basta

Levi, Lia (Italia)

Una bambina e basta

Questo racconto è un gioiello.
Ha vinto nel 1994 il Premio Elsa Morante-Opera Prima ed è molto diffuso
anche nelle scuole, dove viene letto con passione. È la storia di una
bambina ebrea e del suo rapporto con la madre.
La piccola viene nascosta in un convento cattolico alle porte di
Roma per sfuggire alla deportazione. È attratta dal dio buono dei
cristiani e non da quello sempre arrabbiato degli ebrei, dalla
sicurezza di quel mondo cattolico non minacciato, da una lieve vertigine
mistica ambiguamente incoraggiata da qualche monaca, dalla speranza
d’interpretare la Madonna alla recita di Natale. Ma quando è a un passo
dall’abbracciare la nuova fede, interviene la madre, tigre, leonessa,
che ha poco tempo per libri e sinagoghe perché deve difendere le
figlie, la loro vita ma anche la loro identità minacciata. Solo a
guerra terminata potrà dire alla figlia: tu non sei una bambina ebrea,
sei una bambina e basta.
 
In questo libretto di morte si parla appena: non sentiamo il canto
delle Parche, o il risuonare feroce di ordini in tedesco: ma è
agghiacciante proprio perché è una storia così piana, così semplice, che
non pone barriere alla comprensione, e immedesimarsi è così facile. È
davvero la storia di una bambina qualsiasi, una storia che potrebbe così
facilmente ripetersi.
(Laura Mincer – Il Manifesto)

CHF 15.00

Lieferbar

ISBN 9788876418174
Sprache
Buchpreis
Cover Kartonierter Einband (Kt)
Verlag edizioni e/o
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